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RILEGGENDO ZERO LIMITS DI JOE VITALE


Ciao ragazzi,


ultimamente sto rileggendo Zero limits di Joe Vitale e sto cercando di approfondire ulteriormente la pratica di Ho'oponopono, è forte consapevolizzare il fatto che ogni volta che leggo questo libro comprendo cose nuove, e mi sembra sempre nuovo, a tutti gli amici che lo hanno letto e poi parcheggiato in libreria consigli di andarlo a prendere e a rileggere perché da delle informazioni interessanti e nuove ogni volta, sembra un libro scritto a multistrati.

Ma torniamo a noi. La tecnica di Ho'oponopono, è una tecnica che aiuta a ripulirsi, arrivare allo zero, dove ci sono zero limiti, zero resistenza, zero tutto, e da lì si inizia a sentire l'ispirazione che entra nella nostra vita e tutto quello che prima non ci era concesso a causa di tutte quello memorie che ci tenevano ancorate a vecchie cose, a vecchi comportamenti a vecchio tutto, ebbene, tutto quello che volevamo ma che in qualche modo sembrava non arrivare arriva... Lo sperimento ogni volta, ogni giorno, sempre... Però leggendo in questi giorni e confrontandomi con alcuni amici che praticano anche loro Ho'oponopono, ebbene è saltata fuori una sfumatura che a molti di noi era come passata sotto gli occhi nella lettura ma che alla fine non era stata presa in considerazione, ma questa sfumatura è importantissima per capire COME fare Ho'oponopono e come fare perchè sia efficacie di più, diciamo.


Vi cito direttamente il paragrafetto che ci ha lasciati letteralmente folgorati e ha messo sotto una nuova e importante luce tutto quello che stiamo facendo:

"Quello che fa il dottor Hew Len è guardare dentro di per trovare la cosa in comune con l'esperienza che vede fuori di ", dissi. "Quando lavorava all'ospedale psichiatrico guardava le cartelle dei pazienti. Che sentisse o meno repulsione per i loro atti, non si occupava delle persone ma delle sensazioni che lui provava. Quando aveva ripulito quello che c'era dentro di , loro iniziavano a ripulirsi e a guarire".

Le cose che volevo vi saltassero agli occhi le ho anche evidenziate con un altro colore, queste danno una nuova allocazione per me riguardo all'Ho'oponopono, molto spesso quando vedevo persone arrabbiate non mi concentravo su ciò che erano le mie sensazioni, ma mi concentravo su di loro e inviavo i miei bei mantra ripetuti a loro, ora capisco che va bene anche questo ma è MOLTO MOLTO MEGLIO che io invii quei bei mantra a me stessa e alle sensazioni che ciò che mi accade intorno mi provocano.


Non so se per voi era chiaro questo, ma per me lo è diventato ora, la pratica di Ho'oponopono mi da molti risultati, e secondo me è la più efficace tra tutte, purtroppo se mi concentro sull'esterno non riesco a cogliere realmente il risultato quindi fino ad ora non li ho saputi vedere, ma da quando ho iniziato a fare Ho'oponopono in maniera consapevole ebbene da quel momento ho iniziato a rendermi conto di quale meraviglia sia la mia vita e che migliora, migliora continuamente, ho realmente riempito la mia vita di amore.


Un altra cosa volevo dirvi, c'è stato un momento nella mia vita in cui ho quasi abbandonato Ho'oponopono, perché quando lo facevo invece che aiutarmi mi metteva "sotto ad un treno" ho capito a posteriori che cosa sbagliavo. I mantra che si usano in Ho'oponopono sono 4 e sono :


  1. TI AMO

  2. GRAZIE

  3. PERDONAMI

  4. MI DISPIACE

mentre dire "ti amo e grazie" da un enorme energia, dire "Perdonami e Mi dispiace" continuamente insieme alle altre due è come un punirsi sempre è come consapevolizzare ogni volta che ho qualcosa da farmi perdonare... ma cavolo non si può stava diventando una flagellazione continua per me, e questo mi rendeva parecchio triste. Allora cosa è accaduto? Ho abbandonato tutti i mantra tranne "ti amo e grazie" e ho continuato con questi e credetemi, la mia energia è bella alta e sono felice sempre, qualche volta utilizzo anche gli altri, ma praticamente riempio la mia testa di amore e gratitudine, e così anche la mia vita... ora tutto fila per il meglio direi....


Spero di esservi stata utile, per me Ho'oponopono mi è molto utile e lo utilizzo molto, e sicuramente ha cambiato la mia vita l'ha riempita di meravigliosa abbondanza.


Buon proseguimento a tutti


Giusj

HO' OPONOPONO, PERCHE' IL COPYRIGHT

Ciao ragazzi,


ritorno a parlare di Ho'oponopono, non perché non l'abbia praticato da un anno a questa parte dopo la lettura del libro di Joe Vitale, Zero Limits, ma perché quest'anno mia mamma è riuscita a partecipare a quel corso insieme con mia zia. Questo è fantastico, perché io parlo con lei di quello che sono le mie difficoltà e lei ripulisce... ottimo direi... :-)





Ma non è solo per questo, ricordo che a luglio c'era stata tutta una disquisizione sul farlo o non farlo, che avevo seguito e che mi aveva lasciata un po' perplessa. Mia madre ha potuto darmi quelle risposte.





La Tecnica di Ho'oponopono, è coperta da copyright non solo per impedire che se ne faccia un uso indiscriminato e improprio, ma soprattuto perché è un corso che si va a fare per se stessi, è un qualcosa che si decide di fare e di praticare per noi, e non per fare qualcosa per gli altri, perché quello che succede mentre ci si ripulisce ha certe volte dello straordinario, sia in bene che in male, allora chi organizza questi corsi fa firmare un foglio in cui la persona si assume la piena responsabilità di non divulgare la tecnica proprio perché chi ha fatto il corso capisce le implicazioni più ampie che ha dare in giro il materiale.





Quindi a tutti coloro che hanno paura ad andare a fare il corso di Ho'oponopono perché hanno in qualche modo paura di non poterne più parlare dopo il corso perché hanno firmato un contratto, quello che mi sento di dirvi è che l'esperienza del corso è unica e poi si lavora in gruppo e si sa che il gruppo è più della somma delle parti, e quindi c'è una bella ripulita in atto; in seconda cosa se dopo il corso vi sentite ancora di dover divulgare ciò che per voi è Ho'oponopono, lo farete consapevolmente, perché è una tecnica di ripulitura estremamente efficacie e sopratutto molto molto forte, avrei voluto dire potente, ma non renderebbe in pieno quella che è l'efficacia.





Spero di trovavi tutti al prossimo corso, il più presto possibile, perché quest'anno io non ci sono potuta andare causa problemi di lavoro, ma sono certa che farà di tutto per andarci, però solo la divinità sa se alla fine ci sarò, nel frattempo mi ripulisco utilizzando il mantra "TI AMO E GRAZIE" che mi fa sentire tanto tanto bene... ci leggiamo presto e ci vediamo....





Buon proseguimento





Giusj

BISOGNI SODDISFATTI

Ciao a tutti,

Oggi volevo parlarvi di una strana situazione di cui sono spettatrice...

Avete mai notato che "I BISOGNI SODDISFATTI NON MOTIVANO" e che pare "SONO SOLO I BISOGNI INSODDISFATTI A MOTIVARE" ? (S.Covey, le 7 regole del successo). Leggendo queste due frasi, ho capito perché molte volte le persone smuovono mari e monti per fare le cose, e poi altre volte non ci si muove, si diventa svogliati, e lenti.

E' solo questione di BISOGNI, una persona si muove per soddisfarli e una volta soddisfatti STOP, non fa più nulla, anche se arriva al minimo della soddisfazione, al limite della soddisfazione cioè diciamo che è più o meno poco più in alto del livello minimo di soddisfazione.

Perché dico questo? Perché è ciò che viviamo spesso... in generale ci basta guadagnare quel tanto che basta a pagare bollette, affitto/mutuo, macchina, qualche vestito, qualche vizio (dal fumare all'istituto di bellezza ecc... ognuno ha il suo anche se non è appropriato chiamarli vizi, si potrebbero chiamare piccoli dolci piaceri che un uomo o una donna decidono di prendersi per addolcire l'aspetto e la vita....) e qualche uscita con gli amici in pub, pizzerie, cinema e quant'altro.

Il resto che si va a guadagnare in più molte volte va in rotture, multe e altro ancora, perché è in più... quindi il minimo per fare tutto va bene...

E' una strana situazione, eppure se si fa un sondaggio il 90% delle persone dirà che vuole assolutamente guadagnare molto di più di quello che guadagna per vivere in assoluta serenità e non avere preoccupazioni di alcun tipo eppure poi a conti fatti non fa nulla... che strani esseri che siamo...

Ora veniamo a noi e alla mia strana situazione... grazie a degli amici sono venuta a conoscenza di una possibilità, un opportunità per crearmi una rendita passiva, una rendita che per crearsi ha bisogno del mio impegno ovvio, ma solo da 5 a 10 ore settimanali, quindi se si conta che ogni giorno si lavora dalle 6-8 ore al giorno si capisce che 1 o 2 ore al giorno è facile farle saltar fuori, oppure 1 ora al giorno e 5 ore il sabata, se uno volesse... quindi ho una magnifica occasione tra le mani e sapere che cosa sto facendo???? Il minimo, perché sto facendo il minimo???? perché ho paura che se funziona davvero non avrò più da preoccuparmi dei soldi e di pagare le bollette, non avrò più da preoccuparmi della vita dura e difficile.... insomma sarò assolutamente occupata a pensare a come vivere serenamente senza occuparmi la vita prima che le occupazioni arrivino "PRE-occuparmi". Molti leggendo questo post direbbero ma questa è matta, può smetterla di occuparsi la vita in anticipo e non lo fa, può costruire una rendita passiva (che vuol dire rendita passiva, una rendita che sei io faccio o non faccio comunque va avanti, comunque si genera e soprattuto è duratura nel tempo) a vita e questa decide di non fare nulla e fare solo il minimo?

Si! Ebbene si, la paura di uscire dalla zona di confort , sconfortante, perché si hanno i soldi per fare tutte quelle cose lì belle scritte sopra ma non si hanno i soldi per costruire un bel conto in banca e quindi togliersi definitivamente la pre-occupazione di dire "se arriva un qualcosa di imprevisto ho giusto i soldi per coprirla", dicevo la paura è molto maggiore che la motivazione di uscire e andare incontro a una vita ricca di abbondanza.

Ma questa paura se ne andrà mai???? Consolatevi ragazzi, la paura se ne va perché è parte dell'evoluzione migliorare e poi sapete Goethe scrisse "La paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire, e non c'era nessuno!" quindi ad un certo punto accadrà che nella nostra evoluzione per forza di cose questo coraggio esca, e per forza di cose ci muoveremo per andare verso quel benessere che la nostra anima chiede a gran voce ma che noi cerchiamo di tacitare alzando il volume delle cose che vediamo esternamente... ma quel volume prima o poi diventa basso e nel momento in cui diventa troppo basso la nostra anima ci parla e noi andremo incontro a quello che è giusto per noi, e quello che è giusto è una vita di benessere, benessere sotto tutti i punti di vista, in ogni modo voi lo possiate percepire o conoscere... ma è il suo naturale evolversi... siamo destinati alla grandezza e al benessere, basta accogliere questo concetto, farlo nostro e tutta la nostra vita si allineerà ad esso...

Buona scalata verso il successo, io mi sono messa in moto e voi????

Ciao a presto...

Buon proseguimento

Giusj

DARE L'ESEMPIO???


Viviamo in un mondo sociale, dove ogni volta che si fa qualcosa si va alla ricerca dell'approvazione degli altri, viviamo in un mondo in cui molte volte cerchiamo di fare come fanno gli altri, perché?

E' molto semplice, l'approvazione e il riconoscimento da parte degli altri ci danno un valore aggiunto come persone, soprattuto se quel valore aggiunto noi stessi personalmente non ce lo diamo... ma andiamo oltre.


Questo post ha un titolo su cui vorrei fare una piccola disquisizione.

Stavo leggendo alcuni giorni fa il libro di Covey "Le 7 regole per avere successo" ad essere sincera sono mesi che lo sto leggendo, anzi che me lo sto gustando una pagina alla volta, un esercizio alla volta, bene leggendo questo libro è accaduto che mi sono imbattuta in questa frase: "L'unico vero modo in cui potete influenzarmi è il vostro esempio, quello che fate". Cosa può significare una frase di questo tipo? Se andiamo ad analizzare la legge di attrazione e tutto quello che concerne, vuol dire che in base a quello che fai, in base a dove poni l'attenzione, in base a dove il tuo pensiero si sofferma tu influenzi tutto il tuo esterno, e il tuo esterno viene influenzato da come tu ti poni. Quindi se noti che all'esterno non sei un esempio, che all'esterno non hai certi riscontri evidentemente c'è qualcosa che tu dentro di te non fai. Domanda: Che cosa stai facendo per cambiare il tuo mondo esteriore? Come puoi cambiare la tua situazione? Come puoi diventare un esempio per gli altri?


Quello che fai è importante, molte volte è importante anche quello che non fai, perché questo è un modo per non uscire dalla zona di Confort. E' difficile cambiare, ma se il cambiamento è solo che in meglio perché continuare a rimanere nella zona di confort che ti fa stare tanto male? e che fa in modo che tu stia ancora e sempre più male?


Come ti vedi fra 5 anni? Se hai una chiara idea di come sarai tra 5 anni incomincia ora ad apportare i cambiamenti che ti porteranno a essere come ti vedi fra 5 anni, Inizia dalla fine, ho già trattato questo argomento in un altro post, ma è sempre valido, inizia da quello che desideri ottenere, inizia da quello che vuoi essere o che vuoi diventare, incomincia prendendo esempio da qualcuno che lo è già, incomincia a fare qualcosa di diverso, a pensare in maniera diversa, a farti delle domande diverse, e vedrai che poco alla volta ma in maniera inesorabile la tua vita inizierà ad avere quel profumo e quel sapore che tu vuoi e che sembrava così lontano ma invece era vicino, vicinissimo anzi, era semplicemente dentro di te.


Buon proseguimento


Giusj

NON E' QUESTIONE DI SOLDI ! ! !

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