CIO' CHE FACCIAMO IN VITA RIECCHEGGIA NELL'ETERNITA' (da "Il Gladiatore")

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BUON NATALE

Ciao ragazzi,

Anche quest'anno è arrivato il Natale, non è bianco, non è freddo... insomma un meraviglioso natale...

Vi auguro di passare delle buone feste e un natale in armonia, pensate al vostro natale ideale, passate un natale meraviglioso e poi portatevi nel cuore il natale tutto l'anno, perché sia sempre natale nei vostri cuori....

Di seguito vi lascio un contributo natalizio molto carino...

A presto, Felici feste

Giusj

QUANDO ACCADE L'ALLINEAMENTO

Ciao Ragazzi,

oggi voglio parlarvi dell'allineamento vibrazionale, sarò breve... forse...

Ultimamente parlo spesso di vibrazione, di essere allineati con il nostro universo interno attraverso la vibrazione che emaniamo e le emozioni che sono la nostra cartina tornasole, e che ci indicano in modo esatto e reale momento per momento quanto è il grado del nostro allineamento...

Ma quando è che accade che siamo allineati?

Siamo allineati quando:
  • volete e credete, siete in allineamento.
  • volete qualcosa e ve l'aspettate, siete in allineamento.
  • quando vi sentite bene con voi stessi e con i vostri desideri, siete in allineamento.
Quindi perfetto, avete dei parametri su cui lavorare per sapere se avete l'allineamento o meno, ma il miglior parametro da usare è: 

"Quanto sto bene oggi?"

Sappiate che i vostri pensieri sono creativi comunque e sempre, se siete allineati avete il vantaggio di vivere esattamente la vita che desiderate per voi, se siete disallineati vivete una vita che NON desiderate, ma che comunque avete creato voi...

Immaginate un quadro, l'allineamento c'è quando disegnate e dipingete in modo armonico, utilizzando i giusti accostamenti di colori che vi fanno stare bene e vi fanno guardare al quadro che state creando con meraviglia...

Immaginate un quadro, dove l'allineamento non c'è, quindi disegnate figure disarmoniche, utilizzate colori strani, scuri, che non si abbinano e man mano che andate avanti a dipingere, vedete che ciò che dipingete non vi piace, ma continuate ad intingere i pennelli nei colori che non vi piacciono, e a disegnare cose che non vi piacciono, e sempre più vedete e dite che questo quadro non vi piace, ma continuate imperterriti ad andare avanti.

Ecco questi due esempi, sono entrambi calzanti, ed entrambi parlano della legge delle vibrazione, una vibrazione discordante attira altre vibrazioni discordanti, e a meno di non guardare oltre e iniziare ad avere da subito una vibrazione più in accodo con voi, continuerete a vorticare nel vortice della discordanza. Mentre, se la vostra vibrazione è armonica, armoniosa e meravigliosa, può solo che diventare sempre più armonica armoniosa e meravigliosa, creando meravigliose meraviglie...

Per trovare la giusta vibrazione il segreto è sempre quello, volere, credere, aspettarsi ciò che si desidera e viverlo come se già l'avessi, sentirmi bene in tutto questo e continuare a creare altre cose certi del fatto che arriveranno....

STARE BENE con le proprie emozioni è il meglio che si possa fare, basta lamentarsi, basta criticare gli altri, basta litigare con chiunque vi tagli la strada, basta essere arrabbiati con qualsiasi cosa, basta sentirsi demotivati... sono certa che anche nelle peggiori situazioni c'è qualcosa di buono, in base a dove cade il vostro sguardo saprete se siete orientati verso la soluzione meravigliosa di quello che desiderate o verso l'altra sponda quindi l'indesiderato...

Desiderato e indesiderato coesistono, come fare a capire dove si guarda? Se hai ciò che desideri hai guardato il desiderato, se ciò che desideri è ben lontano da te... ebbene mi spiace dirtelo ma continui a soffrire per la sua mancanza e quindi guardi all'indesiderato!

Buon proseguimento ragazzi, al prossimo post

Giusj

AZIONE PRIORITARIA O AZIONE ISPIRATA?

Ciao Ragazzi

Torno un pò su vecchi argomenti, tipo l'azione ispirata e l'azione, però forse stavolta da un punto di vista nuovo...

Si pensa, non a torto, che l'azione è importante, e che se anche non si sa che fare meglio agire che stare con le mani in mano...

Poi si pensa che l'agire è meglio di nulla, e che prendere una decisione e agire per portarla avanti sia veramente il meglio che noi possiamo fare per noi stessi...

Ma se agire sembra che allunghi la strada? Se agendo avete la netta impressione che stiate facendo una fatica pazzesca? Se mentre state compiendo e portando avanti le azioni che "Vanno Fatte" vi sembra che invece di avvicinarvi all'obiettivo ve ne allontanate? Ecco se provate tutte queste cose e molte altre emozioni più o meno negative, secondo voi, agire diventa una priorità???

Ecco mentre mi ponevo questo interrogativo e molti altri, perché sono una persona di azione ma agli effetti il 90% delle volte sembrava che stessi scalando una montagna invece che percorrendo il sincronismo di una meravigliosa autostrada, ecco ho trovato la risposta.... una risposta tanto sorprendente quanto ovvia ed evidente...

Il fatto principale è questo, si decide un qualsiasi obiettivo, si familiarizza con l'obiettivo, si cerca di capire se ci piace davvero e quali sono le molle del piacere che ci fanno muovere verso questo obiettivo, e poi, quando state tanto tanto bene con il vostro obiettivo e con voi stessi, arriverà la magia di un azione ispirata.... che vi condurrà a delle sincronicità talmente incredibili che vi stupirete della velocità con cui arriverete al vostro obiettivo, quando invece fino a prima concentrandovi solo sull'azione avete faticato parecchio...

Quindi l'AZIONE rimane sempre e comunque, solo che la prima arriva subito, senza pensare e mentre magari ancora si tentenna sull'obiettivo, mentre l'altra arriva come conseguenza di un obiettivo maturato, fatto proprio...

Dall'azione scaturisce sempre tutto, però è essenziale stare bene con la propria azione, stare bene con noi... L'azione ispirata tiene conto del vostro allineamento vibrazionale con la fonte, con l'universalità e il vostro universo interiore, e questo fa in modo di creare magia fuori di voi, mentre l'azione prioritaria, l'azione prima di tutto tiene conto di doveri, obblighi, magari dalla paura della figuraccia che farete se non ci arrivate, e chissà quanti altri pensieri poco motivanti, e poco vibranti...

Il consiglio, agite certo, ma fate delle azioni ispirate, azioni che vi sentite dentro, azioni che vi rendono felici, azioni che vi fanno stare bene, e che quando le fate sentite che state arricchendo ulteriormente la vostra vita. Certe volte vi sembreranno un mucchio di cose senza senso, ma poi se le mettete in fila vedrete che tutto prenderà un meraviglioso senso e che sopratutto avrete raggiunto l'obiettivo prefissato in poco tempo.

Bene che dire altro? Buona AZIONE ISPIRATA a tutti

Un abbraccio

Giusj

ESERCIZIO: 15 MINUTI CON IL BENESSERE

Ciao ragazzi,

Oggi vi voglio proporre un esercizio interessante, lo si può fare per qualunque cosa si voglia migliorare, dal benessere finanziario, al benessere in generale, al miglioramento del proprio status di benessere fisico. Qualsiasi cosa. 

L'ho trovato interessante perché aiuta a estraniarci da quella che è la "realtà dei fatti" per portarci dove c'è una realtà virtuale che è altrettanto vera di quella citata poc'anzi.

L'esercizio di fa così: Appartatevi per circa un quarto d'ora in un luogo in cui possiate chiudere gli occhi e distogliervi al massimo dalla realtà che vi circonda. Cercate un luogo tranquillo dove nulla vi distragga, e immaginatevi in uno stato di rigoglio fisico, finanziario, in un benessere totale. State camminando a buon passo, respirate a fondo e godete del sapore dell'aria; scendete lungo un leggero pendio e sorridete apprezzando l'energia del vostro corpo e il benessere che vi circonda. Fate delle flessioni, vi stirate e gioite della flessibilità del vostro corpo.
Esplorate scenari piacevoli all'unico scopo di godere del vostro corpo e del vostro benessere in generale, per apprezzare la vostra forza, la vostra energia, la vostra agilità e la vostra bellezza.
Arricchite lo scenario con la piacevolezza del sentirvi in comunione con questa bellezza, rimanete in questo posto fino a che desiderate e poi fate tre bei respiri profondi e aprite gli occhi.

Questo esercizio è utile perché quando si visualizza per il gusto di farlo, senza voler correggere nulla e senza voler aggiungere cose di cui si pensa che serva aggiungere, i pensieri fluiscono puri, e potenti tanto da creare un potente senso di benessere dentro di voi. Se visualizzaste per correggere qualcosa di sbagliato, i vostri pensieri ne verrebbero fuori indeboliti e privi di qualsiasi potere...

Ricordate una cosa, se volete un qualsiasi cosa e deve ancora materializzarsi nella vostra vita, vi comunico che questo deve ancora accadere perché chiedete un miglioramento della situazione essendo consapevoli della mancanza di quello che desiderate... quindi continuate a perpetuare ulteriore mancanza... 

Staccatevi dalla situazione in cui state, nutrite con questo esercizio il vostro benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale, e vedrete che ciò che chiedete raggiunto il piacere e il benessere può solo che manifestarsi.

Buona pratica a tutti

Un abbraccio

Giusj

PAROLE ED ESPERIENZE DI VITA

Ciao ragazzi,

oggi voglio affrontare il tema delle parole che danno conoscenza, e della consapevolezza delle parole che arriva solo attraverso l'esperienza...

E' un tema un pò grosso visto e considerato che qui io scrivo le parole delle esperienze che faccio in prima persona, ma non è detto che poi voi che leggete siete pronti e recettivi a prendere queste parole e trasformarle in esperienze di modo che diventiate anche voi consapevoli attraverso l'esperienza di queste parole...

Il mio scopo è di fare esperienza di tutte le parole, affinché la mia consapevolezza cresca e cresca il controllo sulla creazione della mia vita, ma questo non è detto che possa essere valido in assoluto per tutti... insomma mica tutti vogliono controllare quello che creano minuto per minuto in modo da sapere esattamente che cosa si manifesterà di minuto in minuto... eh!!

Ora vi spiego una cosa, se il pensiero è creativo, molte volte quello che pensiamo lo condividiamo con gli altri attraverso la parola, beh, se iniziamo a utilizzare parole diverse per esprimerci con le persone, se evitiamo parole tipo: "non, cattivo, male, schifo, sopportare, tollerare, irritare, casino, ecc, comprese anche le parolacce e qualche vaffa... ecc..." se vi concedete di utilizzare parole più miti, messe in positivo tipo: "evitare, poco bene, stizzito, confusione, ecc..." potreste accorgervi che vi danno delle emozioni più carine, e che vi mettono di buon umore... il ché è davvero perfetto, perché lo scopo è di stare bene sempre di puntare a stare bene sempre, e quindi quando usiamo parole leggere, e le scegliamo pesandole, e pensandole facciamo in modo di calmare il nostro fuoco, e di centrarci ritornando noi stessi ridimensionando le cose e quindi nel contatto con noi stessi usiamo termini che ci fanno stare bene....

Il fatto di concentrarvi quando parlate fa in modo che possiate stare bene anche su argomenti che volete evitare di affrontare, ma parlarne in modo diverso fa in modo che diventino anche piacevoli, e questo porta a fare in modo di creare una realtà diversa, una realtà più propositiva, una realtà che voi volete per voi...

Quindi potete cambiare i vostri pensieri anche allenandovi a parlare e discorrere con gli altri in modo diverso. Vi dirò, è impegnativo all'inizio, come in tutte le cose, però poi man mano che si prosegue, diventa sempre più fluido e facile trovare parole per descrivere i vostri pensieri in modo positivo e propositivo, e di vedere la realtà che vi si presenta in modo diverso perchè la descrivete in modo diverso.

Per cui la fatica è solo all'inizio, ma poi è come guidare, più si guida, più si diventa bravi e si fanno le cose in automatico....

Allora buona pratica del VERBO, mi raccomando, trovate modi nuovi per esprimere la vostra realtà e la vostra realtà cambierà in modi che per voi sono inimmaginabili...

Buona pratica e buon proseguimento

Un abbraccio

Giusj

LAMENTARSI E' LAMENTARSI

Ciao ragazzi,
oggi vi voglio parlare di un tema singolare, o meglio di un tema talmente dentro di noi da esserne totalmente ignari...

Quanti di voi si considerano persone che si lamentano? Si... No...

Beh qualunque sia la risposta, nel 90% dei casi direte "No, io non sono per nulla un lamentoso", e io ti girerei la domanda: "Ne sei proprio sicuro? Sicuro Sicuro? Sicuro Sicuro Sicuro?" :-)
Non ti lamenti mai che potrebbe fare più caldo, che il capo potrebbe comportarsi meglio, o il tal collega; oppure non ti lamenti mai del traffico, delle bollette, della politica, del governo, di quella tal persona che vive al piano di sopra, o del bambino che fa chiasso mentre sei in coda in qualsiasi posto tu stia in coda? e non ti lamenti mai della cassiera che è lenta, della pioggia che potrebbe smettere di cadere, del troppo sole estivo che ti cuoce e vorresti un pò di pioggia? ecc ecc ecc

Beh, ecco quante probabilità ci sono che in qualche modo senza accorgertene tu ti possa lamentare? La lista che ho fatto qui sopra è solo parziale, ovviamente, troviamo così tanti pretesti per lamentarci che escono proprio dall'immaginario, però la sfida che voglio lanciarti è di accorgerti quando lo fai e lì in quel momento fermarti e cambiare la tua prospettiva, invece che stare lì a lamentarti, punta diritto a quello che vuoi... punta la barca verso quello che ti interessa veramente...

Per quelli che invece sanno di essere delle persone che si lamentano, beh anche per loro la sfida è la medesima, cambiate punto di vista nel momento in cui lo fate....

Potreste dirmi: "Facile essere ottimisti quando si ha ciò che a me manca" beh, il fatto che uno abbia o non abbia una determinata cosa non è un motivo valido per giustificare un pensiero che limita il miglioramento, non è un motivo valido per continuare a guardare alla mancanza di esso, quindi è invalido che si rimanga lì fermi in quella posizione a lamentarsi del fatto che si è senza, è qui che bisogna fare un passo avanti, un salto di qualità e cambiare il pensiero aprire uno spiraglio alla possibilità che ci possa stare un miglioramento, o che tu possa guardare a quello che desideri con speranza, e desiderio "se avessi questa cosa farei...."

Perché insisto sul cambiare il proprio pensiero? Perché il pensiero è creatore, l'ho scritto e continuerò a scriverlo, ciò che si pensa e che si pensa in continuazione si realizza nella propria vita, quindi se ci si lamenta della mancanza di una tal cosa (indipendentemente che si parli di salute, denaro, oggetti, benessere, cultura, ecc), si continuerà a manifestare altra mancanza di quella cosa. Continuando a trovare motivi per lamentarsi di quella tal cosa si frena il proprio benessere.

Indipendentemente da quello di cui ci si lamenta, la lamentela è quello che è e IMPEDISCE il miglioramento.

Il consiglio è di frenare questa nostra vena "lamentosa" e di imparare a guidare i pensieri in direzione di cose che ci fanno stare bene, in direzione delle cose che vogliamo presenti nella nostra vita, perchè questo vi mette nella giusta prospettiva vibrazionale...

Quindi basta con le lamentele e staccatevi allontanatevi da chi è avezzo a questo strano e particolare sport... cambiate discorso, cambiate compagnia, nutrite la vostra mente di pensieri belli e soprattutto apritevi alla possibilità di vedere il buono in ogni cosa che vi capita...

Io ho deciso che lamentarmi è una cosa faticosa, ed è faticoso ascoltare gli altri lamentarsi, quindi appena posso devio l'argomento o lo tronco... preferisco qualche volta, con i tipi più tosti, troncare l'argomento in modo brusco piuttosto che continuare ad ascoltare cose che sono faticose e che pesano nell'aria...

Dirigete la vostra vita e le vostre conversazioni in modo che vi diano aria psicologica e sopratutto che vi diano leggerezza e vi facciano sentire leggeri, eliminate la lamentela e i lamentosi... e la vostra vita vedrete rifiorirà di nuove cose che avete sempre desiderato...

Buona continuazione a tutti

Un abbraccio

Giusj

NOTE FROM ESTHER ABOUT JERRY

Il 18 novembre 2011 Jerry Hicks è tornato a casa.

Questo è ciò che Esther Hicks ha annunciato qualche giorno fa:

Cari, cari amici,

Il nostro dolce Jerry ha fatto la sua transizione dal mondo fisico lo scorso Venerdì.
Quanto è dolce la forza che si sente di lui oggi!

Jerry mi disse, quando ci mettemmo assieme, più di 30 anni fa che, data la differenza di età era probabile “che sarò tagliato fuori molto prima di te” Io gli risposi, “Non mi dispiace.”
La sua gioia di vivere e la continua scoperta di nuovi scopi ha mantenuto la sensazione di una nuova vita e abbiamo condiviso un tale entusiasmo gioioso per la vita.

Nel corso degli anni, Abraham ha sempre insistito sul fatto che la morte non esiste. Ancora una volta ci ha ricordato che non c’ è solo la vita, ma più vita e più vita. Mi c’è voluto del tempo per capire questo, e onestamente devo dire che non non sono ancora pienamente venuta a patti con questo concetto, ma credo che in ciò che stiamo chiamando “la morte di Jerry” vada scoprendo il passo logico successivo della vita di cui Abraham ha sempre parlato. E a volte mi sembra di intravedere la grandezza di quello che è il sentimento di Jerry e mentre sono ancora molto arrabbiata con lui per aver smesso di sorprendermi e deliziarmi in tutti i modi in cui l’ ha fatto durante tutti i nostri 30 anni insieme, accetto pienamente che il prossimo passo logico della vita gioiosa per Jerry si trovasse nel suo riemergere nella dimensione fisica.

Dal 1985 siamo stati Jerry e Esther e Abraham e credo che con tutto ciò che è stato io comunque so che le cose non sono cambiate. So che Jerry continuerà ad essere il terzo punto forte della triade di energia che rende l’esperienza con Abraham ciò che è e sono certa che il suo punto di vista nuovo sarà, come è sempre stato, di vantaggio per tutti noi.

So per certo che Jerry mi aiuterà, nel tempo, a rilasciare la mia resistenza personale riguardo la morte fisica, perché non sarò in grado di mantenere le resistenze e anche giocare gioiosamente con lui. E il mio desiderio è di continuare non solo la mia esperienza con Abraham, ma anche la mia esperienza con Jerry. Sono certa che sarà il catalizzatore di tutto l’aiuto che mi serve per farmi fare ciò che Abraham ha cercato di aiutare tutti noi a fare insieme.

Ancora una volta, Jerry è là fuori ad aprire la strada per me. Ma la differenza questa volta è che devo trovare la strada da sola. Io non sono ancora arrivata, ma è la mia promessa assoluta a me stessa: troverò il modo, perché è la cosa da fare più naturale del mondo e perché Jerry mi ha procurato il motivo per farlo.

Sono ansiosa di conoscere ciò che c’è più avanti e, nonostante io non possa cominciare a capire o addirittura immaginare i dettagli di come tutto andrà, sono certa che sarà divertente.

Sono una ragazza fortunata, per essere stato in grado di giocare con Jerry e Abraham e tutti voi per tanti anni meravigliosi e sono così ansiosa di continuare a farlo ancora per molti anni a venire. Mi sento sicura in questo momento che non solo non c’è niente che può andare storto, ma che le cose stanno andando particolarmente bene. Sarà diverso, di sicuro, ma sarà anche molto, molto bello.

Provo tanto amore per tutti voi, e per Abraham e soprattutto per Jerry. E come ho detto a lui un migliaio di volte e anche di più nel corso degli anni: “Beh la vita non è solo un calcio nel sedere?”

Con Amore,
Esther

Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/2011/11/e-morto-jerry-hicks/

LE PERSONE ACQUISTANO IL PERCHE'

Ciao ragazzi,

in questo post voglio proporvi qualcosa di diverso, ma che ha un comunque un filo conduttore con tutto ciò che tratto...

Ascoltate bene, anzi, dovrei dire, leggete con attenzione (per chi l'inglese non lo mastica, tipo me), per chi l'inglese lo mastica bene solo un buon ascolto...

Buona visione e lettura





Il succo di questi due video, portati alla realtà del blog è: CREDI IN CIO' CHE FAI, parla del motivo per cui vuoi realizzare il tuo obiettivo-la cosa che desideri, come ti sentiresti a realizzare il tuo obiettivo-la cosa che desideri, e a cosa faresti se il tuo obiettivo-la cosa che desideri si realizzasse ora...

Io mi sono bevuta la realtà di questi video, e sono certa che sono piaciuti a tutti voi...

Un abbraccio

Giusj

DESIDERIO E CREDENZE


“Vogliamo spingervi oltre il bisogno di toccare qualcosa con mano prima di poterci credere; se ci credete, allora lo toccherete. Qualsiasi idea coltiviate nella mente fino al punto da sembrarvi naturale, si materializza e diventa fisicamente disponibile: lo garantisce la Legge dell’Attrazione

Abraham, Esther e Jerry Hicks

“Più pensate e parlate del vostro benessere fisico, più radicati diventano in voi i pattern vibrazionali del benessere, e più la Legge dell’Attrazione vi circonda di presenze che accrescono e sostengono le vostre convinzioni. Più parlate del benessere, meno vi sentite vulnerabili.”

Abraham, Esther e Jerry Hicks

REALTA' IMMAGINATA, REALTA' MANIFESTA

Ciao Ragazzi,

Torno un attimo indietro, per fare un bel passo avanti…. Ritorno a parlare di realtà, ma la realtà ha due facce, una è la realtà immaginata che è assolutamente reale in quanto il nostro emisfero destro, non la distingue rispetto a quella manifesta in quanto per lui è vera e reale come se la si fosse vissuta davvero perché lui la vive davvero; e poi c’è la realtà manifesta, appunto, che è quella realtà che noi viviamo che è la manifestazione di pensieri reiterati (credenze), che qualcuno la considera la “Realtà dei fatti”. Ma come ho appena detto la realtà dei fatti è doppiamente legata al pensiero…

La cosa interessante da valutare è proprio questa mentre noi nel nostro gergo distinguiamo la realtà immaginata come se fosse una fantasia dalla realtà manifesta come se questa fosse l’unica verità reale, ebbene dentro di noi i nostri emisferi hanno un’opinione diversa al riguardo, e oltretutto pure la legge di attrazione si comporta come se realtà manifesta e immaginata fossero un'unica e sola cosa...

Quindi cosa accade? Accade che l’universo risponde ai vostri pensieri (realtà immaginata) e più voi pensate un pensiero più questo crea emozioni dentro di voi (buone o cattive dipende dalla qualità del pensiero) le quali creano una vibrazione tale da attirare nella vostra vita quel tipo di esperienza che avete pensato tanto intensamente…

Quindi in definitiva se voi pensate intensamente qualcosa ed è qualcosa di bassa qualità, avrete una vita magari difficoltosa, magari poi di questo vi lamenterete, e sapete cosa accade con la lamentela, che vi proiettate ancora più dentro a questa esperienza… è interessante come la lamentela vi faccia orientare il pensiero verso la mancanza di quello che magari desiderate ma che alla fin fine non pensate perché troppo impegnati ad avere altra mancanza di quello che desiderate…

Se invece voi pensate intensamente a qualcosa di alta qualità, quindi a ciò che desiderate, e vi vedete in quello che desiderate, vi sentite in quello che desiderate formulate aspetti positivi pensando “Se avessi questo farei…” oppure “Il lato positivo di avere questo è….” E poi generate un’aspettativa positiva di quello che desiderate “Aspettandone” la manifestazione e essendo già grati, apprezzando chi ha già ciò che voi desiderate, comportandovi come se la consegna stesse per arrivare, beh, questo genera una vita piena di meravigliosa attesa di cose meravigliose… il ché, scusate, non è per nulla poco.

Vorrei che teneste conto anche di un altro aspetto, se frequentate persone che non credono, e che hanno aspettative positive, loro cercheranno di mettervi al loro livello, perché la realtà manifesta per loro è la realtà dei fatti e sempre quella reitereranno perché non capiscono che sognare, desiderare, immaginare, visualizzare, sentire dentro nella propria mente è altrettanto reale, e crea delle meravigliose sensazioni… ai più consiglierei di allontanarsi da queste persone ma, certe volte è impossibile, allora sapete che fare? Quando state con loro abbracciate la sfida di fargli vedere che è possibile un'altra realtà, la vostra. Quando state con loro evitate di sentire le loro lamentele, e magari dirottate i discorsi verso cose più belle e positive, o magari parlate del tempo, o beh… inventatevi qualcosa, stimolate la vostra creatività, cercate di “rimanere comunque sempre nel vostro focus” perché è solo attraverso l’esempio che convincerete queste persone che è possibile qualcosa di diverso rispetto a quello che stanno sperimentando, e oltretutto non vi farete influenzare da un’ondata di negatività che vi possono rovesciare…

Quindi concentratevi sempre con intenzionalità su ciò che volete, sappiate che la realtà immaginata è tanto vera quanto quella manifesta e oltretutto FOCUS su quello che volete nella vostra vita… Pensate in grande, riempite la vostra testa di cose belle, cercate di ridere e vedere spesso la vita nel suo aspetto migliore, perché ci sono sempre due facce della medaglia in ogni cosa che accade, vederne una o l’altra dipende sempre a voi e da come volete orientare la vostra barca nell’oceano della vita. Sta a voi…

Un abbraccio a tutti

Buon proseguimento

Giusj

INTERVISTA AD ABRAHAM E ESTHER E JERRY HICKS

Volevo proporvi questi due meravigliosi video di Esther Hicks in cui parla del processo creativo e della legge di attrazione...

Io adoro Abraham e Ester e Jerry Hicks sono coloro che dal 1985 parlano di legge di attrazione e che insegnano che cosa è, e come fare a creare consapevolmente la vita che si desidera diventando dei creatori consapevoli... :-)








Ragazzi, so che era un pò che non vi proponevo dei video, però ho trovato questi video talmente interessanti che ho pensato vi fossero molto più utili di mille parole...

Grazie a tutti

Un abbraccio

Giusj

ATTRACTOR LAB, PREPARAZIONE

Ciao a Tutti

Tempo fa, proprio prima di addormentarmi, in una di quelle sere in cui si fa parecchio tardi, mi è venuta in mente questa idea.... IDEONA si potrebbe anche dire...

L'idea era di condividere con tutti voi quello che già normalmente faccio io nella mia vita quotidiana, ma di farlo in modo sistematico, in modo da avere risultati subito, in modo da togliere qualsiasi margine che potesse lasciarci senza miglioramento...

La cosa più interessante dopo che è accaduta questa cosa, è la velocità in cui è stato messo su carta, creato il tutto ideato tutto e poi....

e poi la corrente mi ha trascinato in vortici d'abbondanza incredibili, ho tempo a volontà. lavoro a volontà. impegni a volontà, amici a volontà... Stiamo mettendo a punto eventi corsi, seminari, meditazioni settimanali, palestre energetiche, si sta già preparando un calendario di eventi da fare da maggio a settembre in piena natura...

Insomma un rigoglio e un flusso costante di idee... e poi la magia.... "Chiedo e mi viene Dato". Già già, non faccio in tempo ad esprimere un pensiero di qualcosa che subito arriva a destinazione, il tempo di consegna è di max 12 ore..  (^_^)  (il ritardo nella consegna viene citato in "The Secret" e serve a noi per capire se davvero la vogliamo quella cosa oppure no, che decreta l'uno o l'altro sono le nostre emozioni)...

La cosa più divertente è che stanno accadendo cose meravigliose, e che ho ancora da insegnare alle persone a rendere meravigliosa la loro vita con sistematicità... ora mi chiedo, quando arriverò a farlo che potrà mai accadere??? Oppure che potrebbe accadermi ancora di meraviglioso mentre creo il programma, creo i fascicoli, immagino le lezioni, gli esercizi e mi immergo in questa aria di beata abbondanza che voglio creare con il corso... che potrebbe accadermi???

Cosa voglio comunicare con questo post? Voglio comunicarvi una cosa interessante, che ho capito però facendola e pensandola in grande... iniziate a pensare a un vostro programma personale che vi metta in moto verso ciò che desiderate, pensate a un vostro programma di Attrazione, mettete dentro tutte le tecniche che vi possono aiutare a stare bene, a essere felici, e mentre lo create pensate a come vi sentireste, a come stareste e con chi vorreste condividere il programma... e beh, i miracoli accadranno... e sapete perchè? Perchè vi siete messi in una vibrazione di ascolto di ciò che desiderate, vi siete connessi alla vostra più intima natura che vi aiuta a creare ciò che nel profondo desiderate...

Per tutti è valido, solo che ognuno ha un suo modo di stare bene, quindi ognuno con le sue cose, ognuno pensando solo a ciò che lo rende straordinariamente felice, e vedrete quante straordinarie cose accadranno....

Buon proseguimento a tutti

Un abbraccio

Giusj

Perché i ricchi non lavorano per il denaro di Alfio Bardolla


Ciao Ragazzi, voglio proporvi questo articolo scritto da Alfio Bardolla, che vi può aiutare a capire altri meccanismi oltre a quelli di cui parlo di solito che vi possono aiutare a far chiarezza dentro di voi... Buona lettura e a presto
Un abbraccio Giusj

     
Se hai mai sciato, sai che bisogna fare esattamente l’opposto di quanto tutto il tuo corpo e la tua mente vorrebbe fare. Quando sei là sulla pista che guardi il precipizio, tutto ti dice “stai indietro”.
Ma stare indietro ti fa solo cadere perché non riesci a controllare gli sci. Devi “stare avanti” e più stai con il peso in avanti “verso il precipizio” più sciare diventa semplice e più riesci a controllare la tua discesa.
Lo stesso processo mentale succede con la ricchezza.
Se hai problemi di soldi, cosa vorresti? Che sparissero. Che non ci fossero. Che debiti, spese improvvise che non puoi sostenere, mancanza di denaro per arrivare alla fine del mese, incapacità di risparmiare, spese eccessive, che tutte queste brutte cose non ci fossero. Puf!, magia, sparite.
Obiettivamente, vivere con i problemi di denaro – io ci sono passato – è una brutta vita. Senti quasi fisicamente il peso dei debiti e quella stretta allo stomaco quando vedi gli estratti conto. Se ci sei passato sai cosa intendo.
Ma quello che forse è bene ricordarti è questo: anche i ricchi hanno problemi di denaro.
Ma sono ricchi perché decidono di risolvere i problemi di denaro. Si “buttano in avanti” verso il precipizio e imparano a sciare.

Se fai quello che hai sempre fatto, otterrai i risultati che hai sempre ottenuto

C’è poco da fare: se non cambia quello che pensi e quindi quello che fai, non cambierà ciò che otterrai dalla vita. Devi affrontare le sfide che stai schivando.
  • Se non hai abbastanza soldi a fine mese, valuta il lavoro che stai facendo e considera finalmente di creare delle tue attività.
  • Se hai debiti, alza la testa dalla sabbia, guarda in faccia le cifre e studia come puoi pagarle, magari negoziando con il creditore uno stralcio o una nuova rateazione.
  • Se spendi troppo, usa il metodo che ho descritto nel mio articolo sul budget e risolvi il problema alla radice.
Devi aumentare la tua intelligenza finanziaria e l’unico modo – oltre a studiare come stai facendo ora – è affrontare le sfide e vincerle. Le sfide finanziarie che la vita ti getterà sempre addosso.
Ci vuole coraggio. Coraggio per uscire dalla routine che conosci – e che ti tiene finanziariamente prigioniero – e affrontare le sfide che ti fanno paura. “If you can’t, then you must” – se non puoi, allora devi -  dice Anthony Robbins e sono completamente d’accordo con lui.
L’intelligenza è imparare a risolvere problemi per risolvere problemi più grandi.
L’intelligenza finanziaria è imparare a risolvere problemi finanziari per risolvere problemi finanziari più grandi.
Oggi il problema sarà come arrivare alla fine del mese, domani come trovare un finanziatore da un milione di Euro per un’operazione immobiliare.

I ricchi non lavorano per far crescere i loro soldi, ma per crescere loro stessi

Se non sei ricco può sembrarti strano quello che ho scritto: chi non lavora per soldi?
Ma è così: i ricchi non lavorano per il denaro. Quando non hai più il problema della sopravvivenza o di una vita confortevole, cosa ti spinge a continuare a fare nuovi affari? Sì, magari è divertente, ma non è per il divertimento. E’ per la crescita.
La crescita della tua Intelligenza Finanziaria. Affrontare nuovi problemi, imparare a risolverli, aggiungere nuove frecce al tuo arco. E’ un circolo virtuoso, più diventi bravo, più fai soldi, più diventi bravo.
Il fine (i soldi) non è così importante quanto il mezzo (la risoluzione di problemi finanziari). Fai affari per imparare a fare affari, i soldi arriveranno naturalmente.
Se invece sei concentrato sul guadagnare soldi, ma non sull’aspetto di crescita allora, probabilmente, ti troverai a fare sempre le stesse cose. Le fai perché sai che ti rendono soldi, ma non crescerai mai, finanziariamente parlando.
Esci dalla tua zona di comfort, fai azioni che ti fanno sentire un po’ a disagio, non totalmente in controllo. Parafrasando Mario Andretti, grande pilota di Formula 1 “Se hai tutto sotto controllo, non stai costruendo la tua libertà finanziaria”.
Abbi fiducia nelle tue capacità e buttati, in maniera ragionevole, ma buttati. Tutti i ricchi l’hanno fatto e lo fanno ogni giorno.
Al prossimo appuntamento con la libertà finanziaria,
Alfio Bardolla

RELAZIONI DI SUCCESSO


Ciao a tutti,

continuo col parlare di relazioni, anche se posso aver stancato qualcuno, agli effetti per come la vedo io trovo che sia importante sapere come fare ad avere relazioni soddisfacenti, non tutti hanno questo, per esempio, hanno difficoltà col partner, col datore di lavoro, con la madre, o con i figli, hanno litigato con qualche amici, si trovano in tensione con i vicini, qualcuno riesce addirittura a litigare con amici eterici (nelle chat, o in FB), insomma, in uno e più ambiti di questi appena elencati, o magari anche in altri, ci sono delle carenze.... Ma perché, mi chiedo io, perché non creare in tutti questi ambiti un paradiso di relazione? Perché limitarsi solo ad alcuni ambiti?

Siccome per me ha senso avere una vita piena e ricca, e in questa definizione rientra anche avere delle relazioni piene, ricche e di successo in tutti gli ambiti, per quale motivo non farlo?

Dunque abbiamo parlato di vibrazione, e vi ho spiegato che utilizzare l'esercizio del quaderno degli aspetti positivi è un ottimo modo per creare relazioni di successo, qualcuno che non ha letto di questo esercizio lo spiego in parole brevissime, se rimangono dei dubbi andatevi a vedere il post in cui lo spiego molto bene....

L'esercizio del quaderno degli aspetti positivi consiste in: prendi un quaderno che ti piace, scrivi sulla copertina "Quaderno degli aspetti positivi" e poi dentro inizi con "gli aspetti positivi di..." e sotto elenchi tutti gli aspetti positivi che riguardano la cosa, la situazione, ecc.. si fa da 5 a 20 minuti al giorno.

Quando sentiamo che non andiamo d'accodo con una persona, o che una data situazione ci pesa, dobbiamo scoprire che cosa desideriamo... e poi attraverso la lista degli aspetti positivi ci si mette nella vibrazione del ricevere ciò che vogliamo...

Quindi più facciamo liste di cose positive più ci avviciniamo alla relazione che vogliamo con quella data persona... e migliorano tutte le altre relazioni...

Credetemi è così...

Nel prossimo post parlerò delle relazioni tra figli e genitori è interessante la prospettiva che si deve guardare... credo innovativa...

Per ora vi saluto, vi ringrazio di avermi letto fino a qui, ma volevo mettere ben in chiaro come creare relazioni di successo, e sono certa di essere riuscita a farvi capire ben bene come...

Un abbraccio a tutti

Buon proseguimento

Giusj

VIBRAZIONE E RELAZIONI


Ciao a tutti,

Proseguo a parlare di relazioni e di come creare relazioni soddisfacenti, certo, per molti sembrerà utopistico, quello che sto dicendo, ma è solo perché siete talmente immersi in quello che non volete che NON riuscite a realizzare che basta pensare a quello che si vuole fino a crederci fino in fondo.... Per altri sembrerà troppo facile questo modo di fare... per questi non so che fare, se non che proviate almeno... poi se non funziona... beh, avete scelto di vedere il lato che NON funziona tutto qua...

Torniamo a noi, nel post precedente parlavo dell'importanza di emettere la vibrazione di ciò che desiderate, ma come fare a capire che lo state facendo??? Prima di tutto perché vi sentite bene, talmente bene che è sicuro che riceverete ciò che desiderate ricevere, secondo perché ricevete ciò che desiderate... è questo che vi da la certezza che state vibrando bene, se non c'è nessuna delle due non state vibrando nel modo giusto e c'è da rivedere qualcosa, se ce n'è una sola di queste due, vuol dire che la vibrazione è buona ma anche i dubbi (anche se pochi) in qualche modo limitano la vostra possibilità di esprimere a pieno la vibrazione di ciò che desiderate.

Se avete ben chiaro ciò che non volete nelle vostre relazioni avete ben chiaro anche ciò che volete... e anche se pensate che volete amici nuovi, vi posso confermare che se anche cambiaste amicizie, o relazioni con la vibrazione che avete troverete altre amicizie e relazioni come la precedente... L'unico modo per cambiare le relazioni esistenti, e cambiare quello che ci aspettiamo da queste relazioni...

E' brutto scritta così, perché in genere le aspettative generano carica emotiva che se poi vengono disilluse vi creano una forte emozione negativa che si aggiunge... però passatemi momentaneamente il termine.

Se vogliamo cambiare le relazioni dobbiamo aver ben chiaro che tipo di relazioni vogliamo, e pensare a quello, a come ci sentiremmo realizzati avendo quelle relazioni, a come ci comporteremmo a che cosa faremmo... Magari arrivate a pensare che tutte queste cose possono essere messe all'interno delle relazioni che già avete, certo non tutti gli amici risponderanno, ma quelli che non risponderanno alle nuove vibrazioni che metterete in atto alla fine scompariranno dalla vostra cerchia di amicizie, per il solo fatto che voi non siete più in vibrazione con loro e che anche loro hanno bisogno di trovare qualcuno di confacente a loro...

Voi magari vi chiedete come fare quando vedete che è praticamente impossibile cambiare la vostra relazione perché questa persona adotta un comportamento sgradevole, fa questa e quest'altra cosa sgradevole, ecc... ecc... beh, qui potrei suggerirvi il quaderno degli aspetti positivi... trovate tutti gli aspetti positivi che avete nelle relazioni che avete, fate liste e liste ogni giorno dedicate 5-20 minuti di tempo per redigere questa lista, e vedrete che man mano gli aspetti positivi della relazione si evidenziano sempre più, diventano tantissimi e compaiono anche quegli aspetti che all'inizio desideravate avere nelle vostre amicizie o relazioni ma che non vedevate e ora per magia ci sono, e NON avete cambiato niente e nessuno, AVETE SOLO CAMBIATO VIBRAZIONE E PROSPETTIVA... è come dire la medaglia è la stessa, ma avete cambiato faccia o modo di vederla...

Accadono magie quando mettete in pratica la vibrazione giusta all'interno delle relazioni, quindi fatelo... fatelo perché se PROVATE non state facendo nulla, PROVARE non vuol dire niente... fare è quello che vi fa muovere verso una vita migliore... e fare piccole cose tutti i giorni alla fine vi fa fare una grande opera, la vostra meravigliosa vita...

Adesso concludo anche questo post, ma continuerò a parlare di relazioni e di vibrazione anche nel prossimo...

Un abbraccio a tutti, grazie per avermi letto fino a qui...

Giusj

CREARE RELAZIONI DI SUCCESSO


Ciao a tutti,
il tema di oggi come vi accennavo nel post passato riguarda sempre le relazioni, credo che questo argomento meriterà molta attenzione, perché noi uomini, siamo esseri sociali, amiamo socializzare e sopratutto interagire con le altre persone, per cui se le nostre relazioni sono insoddisfacenti in qualche modo sentiamo che manca qualcosa alla nostra bellissima vita.

Come fare a creare relazioni di successo? Questa è una bella domanda, perché in tutti noi c'è sempre un filino di insoddisfazione che dice "potresti avere amici migliori" oppure "si i tuoi amici sono così che ci vuoi fare, loro non possono cambiare" oppure "i miei amici sono così, evidentemente devo essere io ad avere pazienza"...

Partiamo da un altro presupposto, ogni volta che vediamo qualcosa che non ci piace, e sottolineo il NON, in quel momento se stessimo attenti saremmo consapevoli di un desiderio che si fa avanti... è su questo desiderio che dobbiamo costruire le nostre nuove basi per le nuove amicizie o quelle presenti... come??? Ora ve lo spiego.

Tutto dipende da cosa vi accade, ma mettiamo caso che una pecca dei vostri amici è che quando uscite con loro invece di parlare di cose "Interessanti" come si faceva una volta, si parla sempre dei figli, di cosa fanno di come stanno ecc ecc... a voi piaccio questi piccolini, ma vorreste ritrovare quella chiacchiera costruttiva che facevate una volta, oppure desiderate chiacchierare anche di ciò che succede nel mondo, e fate dei piccoli tentativi, ma ogni volta rimanete inascoltati... e questo un po' vi fa stare male, perché in qualche modo senti di non essere ascoltato... quindi se non ti senti ascoltato, il tuo desiderio è "vorrei che mi ascoltassero, che venissero incontro anche a me".

In base a questo dovreste lavorare interiormente a fare in modo che nasca questa convinzione dentro di voi, quindi pensate che: i vostri amici si, sono delle persone eccezionali, ma che sanno ascoltare anche le tue argomentazioni e che in qualche modo sono contenti di cambiare argomento qualche volta, e vi vedete mentre con i vostri amici siete intenti a parlare di altre cose, e che vi sentite ascoltati e apprezzati, e che voi siete soddisfatti di questo e anche di parlare dei bambini...

Per cui le buone relazioni nascono da dentro...

Voi dovete essere gli artefici delle vostre relazioni dentro, perché come dentro, così fuori...

Prima comportatevi come se i vostri amici fossero davvero i perfetti amici che vuoi e prima loro lo saranno davvero, e senza cambiare minimamente, ma semplicemente cambiando la risposta alla tua vibrazione... come come come????? vibrazione??? basta un cambio di vibrazione e i miei amici diventano come li desidero??? ma è davvero possibile?????

SI! è possibile, è possibile perché le persone rispondono sempre alle vibrazioni di altre persone, mai detto: "Quella persone non mi piace, a pelle l'ho sentita, e non mi piace". Queste sono vibrazioni e voi avete risposto ad esse...

Le persone e se ci fate caso lo fate anche voi, si comportano in modi diverse con più persone e più ambienti... vi porto un esempio: il figlio di una mia amica è poco collaborativo a casa, fa il minimo del minimo, mentre quando è andato a passare qualche giorno dal nonno, è stato collaborativo, sparecchiava, apparecchiava, rifaceva il letto, insomma un altra persona... Questo accade perché la vibrazione era diversa, era diverso l'ambiente e soprattuto la vibrazione delle persone che hanno fatto in modo di trasformare una persona poco collaborativa in una persona all'opposto...

Così succede a tutti, con certe persone vi comportate in un certo modo, con certe altre in modo diverso, e questo dipende sempre dalle vibrazioni... per cui se voi emettete una vibrazione compatibile con i vostri desideri, ci credete e sapete che così è! Nulla e nessuno vi ostacola nel raggiungere quei rapporti meravigliosi che desiderate perché la legge di attrazione vi porterà esattamente ciò che andate vibrando... "SIMILE ATTIRA SIMILE"...

Ora mi interrompo nuovamente, altrimenti rischia di essere un altro posto lunghissimo, so che se siete arrivati fino a qui vi interessava ciò che stavo scrivendo, ma so anche che leggere un post così lungo ci vuole una buona dose di interesse, altrimenti alla terza riga una lascia... Vi ringrazio per averlo letto tutto...

Nel prossimo post altre informazioni...

Un abbraccio

Giusj

RELAZIONI RICCHE


Ciao ragazzi,
è da un bel po' che non scrivo, si potrebbe dire una ventina di giorni, in realtà, non è perché non volessi darvi buone nuove, è che stavo immersa nel nuovo libro che parla di come la legge di attrazione lavora nelle relazioni, e mi sono scoperta a riconsiderare un po' tutto il circuito che ho intorno a me... Ho per meglio dire guardato che cosa avevo attratto nella mia vita... e mi sono scoperta ad aver attratto esattamente le persone che volevo avere intorno, ma questa richiesta era partita 3-4 anni fa, diciamo che me la ero anche scordata, ma effettivamente la legge aveva lavorato in sordina e mi ha recapitato esattamente ciò che desideravo come relazioni...

Un altra prova di quanto sia straordinaria, sono circondata da persone evolute, in crescita, con cui chiacchierare di tutto, molte sono artisti, e ognuna di loro è fantastica nel suo modo di essere e di ricercare la sua via migliore per evolversi, ognuna con la sua arte ognuna con i suoi talenti... persone davvero deliziose, e tutto questo è nato da una richiesta fatta e da un desiderio espresso con emozione 4-5 anni orsono...

Vi chiederete come mai 4 anni per realizzare una cosa che volendo ci si impiega molto meno tempo? Facile, perché all'inizio quando era partita la mia richiesta ero ancora immersa in un cerchio di amicizie con cui non mi trovavo e guardavo a quelle amicizie chiedendo nuove e diverse amicizie, ma siccome pensavo continuamente alle amicizie che non volevo, perché quelle avevo, allora "Ogni tuo desiderio è un ordine..." e quelle continuavo a ripetere...

Poi è successo un fatto inaspettato, ho cambiato casa, e mi sono trasferita a 600km di distanza, ho cambiato aria, e le amicizie lontane si sono appassite, e piano piano ho iniziato a non avere più amici, e per un periodo è stato proprio così...

Però in questo periodo di pausa ho sempre pensato a cosa avrei fatto nel momento in cui mi sarei trovata con amici evoluti, cosa avrei pensato, che avrei mangiato, e pensavo sempre più a come mi sarei sentita con degli amici di questo tipo... e piano piano ogni amico che è entrato nella mia vita aveva esattamente questi aspetti...

Tutto questo perché? Perché non ho più pensato a ciò che "NON" volevo ma mi sono concentrata solo su ciò che volevo, e questo a velocità supersonica si è avverato, ho più amici di prima e tutti fantasticamente evoluti...

Per me evoluti significa che sono in linea con quello che sono io, la mia missione, i miei interessi, insomma sono gli amici perfetti per me, per un altro magari non lo sarebbero, sia ben chiaro....

Di tutto questo me ne sono accorta leggendo questo libro fantastico. Però intanto vi lascio questo contributo, perché già mi sono dilungata molto e siete stati molto gentili ad arrivare fino in fondo, al prossimo post vi spiegherò altre cose che ho scoperto esserci già nella mia vita e altre cose su come creare relazioni fantastiche...

Un abbraccio a tutti

Giusj

ESERCIZIO DELEGARE AL MANAGER


Ciao ragazzi,

come promesso nel precedente post, in questo vi spiego come applicare l'esercizio del delegare o chiedere al manager di occuparsi di certe cose di modo che voi possiate farne altre o rilassarvi... dipende da quello che volete...

Il principio di partenza per questo esercizio E' FARE RICHIESTE CON L'ASPETTATIVA CHE VENGANO SODDISFATTE, più o meno come quando chiedete qualcosa a qualcuno di cui vi fidate profondamente e che vi sostiene sempre sapendo che esaudirà la vostra richiesta... questo è anche l'atteggiamento che si dovrebbe avere quando si fanno le richieste all'universo in realtà...

Ma torniamo a noi e all'esercizio, che è poi la parte più interessante e la più divertente da mettere in pratica; quando ho qualcosa da chiedere e di cui non riesco a occuparmene perchè sono troppo oberato, o perchè ci metto troppa carica emotiva, o perchè voglio rilassarmi e semplicemente delegare a qualcun altro, ecco che possiamo fare la nostra richiesta al manager e la si fa in questo modo:
"so che questo manager è veramente molto bravo, e che è in grado di soddifare tutte le mie richieste in modo efficacie... (elenco quali sono le mie richieste o la mia richiesta)... grazie manager perchè ti occupi di queste cose, per ora è tutto."

Semplice ma efficacie, credetemi, io lo metto in pratica con tutto, e credetemi tutto arriva in modi che non so e per dirvi la sincera verità, non sono neppure interessata a saperli, mi basta che vengano esaudite le mie richieste, e ogni volta è meraviglioso vedere tutto realizzato...

Cimentatevi, praticatelo e sappiate che è efficacie da subito...

Praticate mi raccomando, buon proseguimento.

Un abbraccio.

Giusj

(Tratto dal libro "Il potere di far accadere le cose" di Esther e Jerry Hicks)

IL GRANDE MANAGER


Ciao ragazzi,

Ultimamente sto utilizzando un simpatico esercizio scritto nel libro "Il potere di far accadere le cose" e anche in "Chiedi e ti sarà dato" di Esther e Jerry Hicks...

L'ho provato giocando per le buche di Roma... quando piove qui le strade diventano parecchio insidiose, però la tensione a stare attenti a tutte quelle insidie mi rovinava il gusto di guidare, e sapete che ho fatto, un bel giorno mi sono ricordata di questo esercizio molto carino, ho preso e ho fatto la mia richiesta al manager, ringraziandolo del fatto che si sarebbe occupato lui di tutto, e beh, da quel momento non ho più preso neppure mezza buchetta piccola, lui si occupa di stare attento di farmi fare le manovre necessarie per evitarle e io guido in tutta serenità...

Ad un certo punto mi sono detta: "Visto che funziona così bene con le insidie della strada, perché non utilizzarlo anche per altre cose?"

Allora mi sono messa lì e gli ho detto di procurarmi incontri interessanti con persone interessanti con cui chiacchierare e arricchire i pensieri l'anima e il cuore, e credetemi ho fatto degli incontri talmente interessanti e arricchenti che se avessi dovuto farlo da sola non sarei stata in grado di mettere in sincronicità tutti quegli eventi che mi ci hanno portato... io ho fatto la richiesta e il manager ha eseguito il suo lavoro in modo certosino... fantastico davvero fantastico...

Poi non contenta di questo, dovevo viaggiare, da Roma al Veneto ce n'è un bel pò di strada, però volevo fare un viaggio calmo e panoramico, quindi ho optato per strade "normali" qualcuno direbbe che è a pari dell'impresa di Ulisse, quasi un odissea... Partendo ho detto al manager, di farmi evitare il traffico, di darmi strade scorrevoli e di farmi trovare subito le strade man mano che salivo ad ogni incrocio che avessi incontrato (questo perché non utilizzo il navigatore, ho avuto delle brutte esperienze con questo oggetto, che in città è utilissimo, ma solo lì per me....). Ebbene, sono arrivata in Veneto in orario con la tabella di marcia, ho preso tutti gli incroci perfino quelli in cui la segnaletica che mi poteva essere utile mancava, e è stato un viaggio meraviglioso, ho visto un sacco di cose belle ma la strada è filata liscia come l'olio..

Questi sono gli episodi più rilevanti ma ci sono anche altri episodi in cui il manager ha dato prova di essere un aiuto validissimo per farmi ottenere ciò che mi serve senza che io ci mettessi mano... lo trovo fantastico, silenzioso e utilissimo...

Nel prossimo post, se a qualcuno può interessare metterò l'esercizio del Manager...

Un abbraccio, buon proseguimento

Giusj

LASCIAR ANDARE?!??



Ciao Ragazzi,

è da un pò che non scrivo ma è che è difficile scrivere altro che io non abbia già scritto... però magari ci sono altri aspetti che sono da vedere, e bhe sono qui per quegli altri aspetti...

In questo post vorrei puntare sull'aspetto del lasciar andare...

Molti hanno già scritto abbondantemente su questo argomento però ancora non si riesce a capire come fare a lasciar andare, e comunque continuare a coltivare l'interesse per quella cosa...

Che cosa vuol dire lasciar andare intanto? Vuol dire che non devo più pensare a quella cosa, che devo smettere di farci i sogni??? A mio avviso nulla di tutto ciò...

Che cosa vuol dire lasciar andare? Vuol dire che devo smettere di preoccuparmi che non ho quella cosa, vuol dire che devo lasciar andare il pensiero che non ho quella cosa, vuol dire pensare solo a ciò che voglio, smettere di crearmi falsi problemi tipo "ma quando arriva, e come arriva, e se si sbrigasse sarebbe meglio, ho una certa fretta, magari succedesse domani... ecc"

Lasciar andare vuol dire smettere di fare pensieri di questo tipo che ti mettono nella condizione di mancanza e di bisogno, e semplicemente credere ed essere certi che "tanto quello che voglio arriva... ne sono certo" e coltivare questa condizione pensando a come ci si comporterà quando arriva tipo "se ce l'avessi già allora farei questo e questo, lo mostrerei a tizio e caio, ne parlerei con mia madre, mio padre mia sorella, lo utilizzerei così e cosà, ecc..."

Continuare a fantasticare sui mille usi che si possono fare continuare a fantasticare come se il postino ci avesse già consegnato questa cosa che desideriamo... lasciando andare, essendo felici di questa cosa che sta per arrivare ma che per voi è già arrivata, il famoso fare come se... per spiegarci, è la chiave del lasciar andare, perchè mentre fantastichi sui mille e più di mille modi lasci andare tutto quello che è il bisogno di averlo, e lasciar andare questo bisogno è fondamentale...

Quindi l'unica cosa che posso dirvi è praticate il lasciar andare, smettetela di preoccuparvi, smettetela di aver bisogno di questa cosa, e incominciate a creare immagini di voi che siete già in possesso di quella cosa, vedendovi in tutti i mille aspetti che vi accennavo poco sopra...

Buona pratica a tutti.

Un abbraccio

Giusj

CHI DECIDE GLI STANDARD???


Ciao ragazzi,

creatori di realtà e ricchezza consapevolmente o inconsapevolmente....

Oggi con questo post voglio parlare di chi decide i propri standard di vita... in pratica chi è che decide che devi guadagnare solo quello, vivere con solo quello.... ecc ecc??

Qualcuno direbbe, beh, il mio datore di lavoro perchè è lui che stabilisce quanto darmi ogni mese in base anche agli straordinari che sono disposto a fare... verissimo, tutto questo, ma che cosa ti impedisce di avere uno standard migliore di quello che stai portnado avanti??? La mentalità che è meglio stare e accontentarsi che rischiare e non tenere nulla, ma poi nulla che, qualcuno un giorno mi disse una cosa: "Se tu decidi di non buttarti in una cosa, di cambiare la tua vita o fare un passo verso il miglioramento per paura di fallire, ebbene, hai già fallito, mentre se ci provi è facile che arrivi il successo..." cosa significa tutto questo? Che il vecchio detto "chi si accontenta gode" è un detto che va bene solo per i pigri ed i paurosi... sappiate che tutto ciò che abbiamo ora è dato da qualcuno che ha deciso di buttarsi e di farlo, parlo del telefono, dell'automobile, della lampadina... senza personaggi folli che hanno deciso di buttarsi e di inseguire un obiettivo che credevano possibile non ci sarebbe tutto questo benessere...

Ora torniamo a noi, in base a tutto questo siamo noi che decidiamo i nostri standard, se uno si accontenta della propria paga, del proprio lavoro, ecco per pigrizia si sta accontentando... ogni tanto qualcuno mi dice: "Mica posso lasciare il mio lavoro per un lavoro incerto che potrei anche non trovare" si è vero, però esiste il networking, e credetemi che ce ne sono di interessanti che si possono fare tranquillamente un ora al giorno e portare interessanti arrotondamenti a fine mese, o se non lo si vuole fare durante la settimana c'è il sabato c'è la domenica, le festività... è cosa risaputa che le migliori qualifiche e per qualifiche molto spesso si parla di migliori margini di guadagno si fanno in periodi in cui le persone sono in ferie, questo sfata il mito che durante le ferie le persone scappano, ecc... poi il bello di questo tipo di lavoro è che poi la rendita può solo che salire... quindi è molto bello anche per questo. Ovviamente c'è anche il dopo lavoro e l'extra lavoro... presso parenti, amici, conoscenti e varie altri... sono un pò più faticosi ma sicuramente danno dei buoni margini anche questi...

Ora qualcuno obietterebbe che manca il tempo, ma se vedete ho dato delle tempistiche che tutti hanno, le ferie, puta caso che uno voglia trascorrere anche del tempo in con la famiglia ha sempre possibilmente un ora da dedicare ad altri "lavoretti" volendoli fare.... ed è proprio qui che casca l'asino.... (non so chi l'ha inventato questo modo di dire però è carino)... molti si lamentano di non avere più soldi ma poi non sono disposti a fare nulla per incrementare, anzi fanno di tutto per spendere quel poco che guadagnano per potersi lamentare con altri che non hanno da arrivare a fine mese... ma ragazzi, avete consapevolmente scelto voi i vostri standard, chi per stanchezza, chi perché non ce la fa, chi perché ha altri motivi validissimi... certo ma avete scelto voi... voi avete creato la vostra realtà, e voi potete scegliere in ogni momento di crearne un altra...

Allora tornando a noi, come fare per cambiare i nostri standard di vita, beh, prima di iniziare a cambiare fuori, è meglio iniziare ad allinearsi vibrazionalmente con ciò che desiderate, quindi se desiderate un aumento delle entrate, un miglioramento della vostra vita con il minimo dispendio di energia e il massimo risultato ebbene sognatelo, vedetelo, vivetelo, perchè poi quando sarete chiamati all'azione sarà talmente facile e talmente fluida che vi porterà ciò che desiderare in un batter d'occhi... se deciderete di intraprendere tutte le cose che ho nominato sopra, da questa posizione avrete maggior rendimento che se effettuate la scelta da una posizione di mancanza di ciò che volete... COSA VUOL DIRE TUTTO QUESTO??? Vuol dire che se uno si lamenta che non ha una data cosa, e poi agisce per averla pensando che non ha mai abbastanza creerà solo difficoltà o magari quella cosa non farà a tempo a godersela perchè si romperà, o la perderà, o.... partire da una posizione di mancanza genera solo resistenza, fatica e altra mancanza....

Come fare? Fare tutto partendo da un sogno, fare tutto partendo dalla possibilità che la cosa accada, capire cosa di vuole, perchè lo si vuole, sentirsi bene con quella cosa e fare tutto quello che ci viene in mente per realizzarla... molte volte accadono cose strane... per esempio, uno una sera decide di uscire e andarsi a bere una birra con gli amici e da un azione che non ha molto senso incontrare qualcuno che gli può offrire un lavoro, oppure incontrare la donna o l'uomo che diventerà il suo fidanzato, oppure trovarsi al posto giusto per dare il giusto incoraggiamento ad un amico... o magari trovarsi sulla strada un occasione di miglioramento da prendere al volo.... Tutto questo grazie ad una birra con degli amici....

Le azioni ispirate non sono solo quelle azioni fatte per creare qualcosa, ma sono anche le piccole azioni inconsapevoli che poi se vai a vedere innescano un meccanismo di incredibile incastro e sincronicità che solo se ti guardi indietro lo puoi capire...

Quindi anche se non lo puoi capire, e non importa, fai come se, continua a proiettarti e a pensare a cosa vuoi e perchè, sentiti solo felice del fatto che non puoi non mancare questo tuo obiettivo, perchè è tuo...

Ricorda pensa a ciò che vuoi e a perchè lo vuoi, il resto è solo una conseguenza di ogni azione fatta semplicemente per farla, sentendoti felice di essa.

Un abbraccio a tutti.

Giusj

MA LA SODDISFAZIONE SIIIIIIIIIIIIIII

Ciao ragazzi, continuo sullo stesso argomento dell'altra volta, aggiungo altre cose :-)


allora si parlava di sentirsi soddisfatti in ogni ambito della vita, perchè questa cosa fa accadere la magia di trasformare la vostra vita in una meravigliosa magia in cui tutto ciò che potreste desiderare accade senza nessuno sforzo, questo per effetto di una legge di attrazione che vi vede soddisfatti e vi vuole portare tanta altra soddisfazione... è incredibile ma davvero accade così... soddisfazione + soddisfazione = tanta soddisfazione in arrivo continuamente, in un flusso incredibilmente abbondante di soddisfazione...



Il segreto per sentirsi soddisfatti è apprezzare ciò che abbiamo ADESSO, sentirsi grati di ciò che abbiamo adesso, fermarci a quello che siamo e su quello di cui siamo soddisfatti per mettere le basi di una vita ricca di soddisfazioni....



Ma come fare se gli ambiti in cui manca la soddisfazione sono proprio pessimi????
Facile, qualcosa in quell'ambito c'è che ci da soddisfazione, è impossibile che non ci sia proprio niente che non vi dia soddisfazioni... in un brutto lavoro la soddisfazione è di ricevere i soldi, o magari di rapportarci con clienti simpatici, o magari qualche collega è simpatico, oppure il posto dove lavori è simpatico, o magari è vicino a casa e anche questo è una cosa positiva... che cosa ho fatto facendo questo? Ho fatto in modo di concentrarmi sugli aspetti positivi di ciò che ho, in modo da creare in me una sensazione bella, una vibrazione bella, e da qui posso iniziare a creare quello che vorrei nella mia vita, quindi vorrei che il mio lavoro fosse.... e inizi a vedere ciò che vuoi e perchè lo vuoi, fantasticando...



Se è nell'ambito delle relazioni che va male, nel senso che magari non si hanno amici, beh, basta guardare alle cose positive che questa situazione comporta... e ce ne sono, perchè intanto puoi iniziare a creare dentro di te come vorresti che fossero gli amici, e che tipo di amicizia vuoi iniziare a creare, e poi basta iniziare a guardarsi intorno... tante volte siamo talmente concentrati su noi stessi e sul fatto di non avere amici che non vediamo quanta gente durante la gioranta ci rivolge la parola amichevolmente e che vuole instaurae con te un dialogo... come fare, inizia a essere amico di te stesso, trattati con gentilezza, sii dolce, e sopratutto coltiva la tua mente, renditi amabile a te stesso, perchè se non ti tratti con gentilezza e amichevolezza come puoi pensare che arrivino degli amici? se per primo tu non sei amico di te stesso? Rispettati, sentiti felice anche se sei solo, e magari fai le prove generali di amicizia con un cane o un gatto... loro sono dei grandi maestri in proposito... ma guarda a ciò che vuoi e perchè lo vuoi, ricordalo sempre, fai gli aspetti positivi della situazione attuale e poi inizia a guardare a ciò che vuoi e a perchè lo vuoi...



Non vorrei farla troppo lunga con gli esempi quindi mi fermo qui, ma il succo è sempre lo stesso, trova l'ambito in cui non sei soddisfatto di quello che c'è e se hai un ambito è facile che tu sia insoddisfatto di te in più ambiti, DEVI ESSERE ASSOLUTAMENTE SINCERO CON TE STESSO... conosco persone che dicono di essere soddisfatte di quello che sono per poi scoprire che il lavoro non le soddisfa, la relazione con la moglie in certi giorni del mese diventa difficile, c'è la crisi, la politica è quello che è, la benzina sale, la macchina fa i capricci, i bambini sono un casino... ecc ecc... però sono soddisfatti e non cambierebbero nulla... ottimo però se sei soddisfatto della situazione NON TI LAMENTERESTI di tutte queste cose... quindi per capire dove ci sono le falle, ascoltati quando ti lamenti, e sappi che lì c'è insoddisfazione, e che proprio lì devi fare gli esercizi che ti portano a non lamentarti più e a sentirti soddisfatto....



Ah, questo solo se tu sei una persona che non ama lamentarsi, perchè se sei quello che si lamenta per sport, e credimi ce ne sono parecchi... sappi che questo sport non ti porterà altro che altro sport da fare... ma se ti piace continua pure...



Che esercizi consigli per ogni ambito di insoddisfazione e per alzare la vibrazione a piena e assoluta soddisfazione? L'esercizio del "Voglio e Perchè" e l'esercizio del "Quaderno degli aspetti positivi" sono ottimi strumenti e funzionano da subito... ho già scritto dei post su questi esercizi, qualcosa ho accennato anche durante questo post...



Buon proseguimento a tutti, buona pratica sopratutto... sappiate che se non fate nulla oggi, domani potreste stare come state oggi, ma se voi fate l'azione di cambiare, domani sarà senz'altro diverso...



Ciao a tutti.



Giusj

CHE SODDISFAZIONE....

Ciao ragazzi, oggi vi voglio parlare della soddisfazione ma parto da un punto di insoddisfazione... perché? Perché è più facile capire quello che vi sto per dire....

Tendenzialmente le persone tendono a non essere mai completamente soddisfatte, cercano sempre qualcosa per essere soddisfatte e quando l'hanno raggiunta ne cercano un altra perché non sono ancora completamente soddisfatte, e potrebbero ritrovarsi la casa di ogni cosa che desiderano, ma alla fine comunque non essere completamente soddisfatti e continuare a cercare la cosa, o l'investimento, o la compagna, o la casa, o il vestito, o.... per provare la sensazione di sentirsi soddisfatti. Sapete perché questo accade? Perché l'insoddisfazione è parte di quella persona e non riesce mai ad accontentarsi. C'è un simpatico proverbio che dice: "Chi si accontenta gode" io penso che l'esatto punto sia "chi si sente soddisfatto gode" perché si gode ciò che ha, si gode il raggiungimento dei vari obiettivi che si è posto nella vita e sopratutto si gode la vita sentendosi pienamente soddisfatto di come sia, sia stata e sarà la sua vita...

Perché tendiamo a sentirci insoddisfatti? Perché ci hanno abituato bene a vivere nella mancanza... come beh a scuola è il primo esempio, quando si faceva un compito anche se si era preso il massimo che si poteva il giudizio era sempre quello: "Bravo, ma potresti fare di più" certo questo era un buono sprone al miglioramento ma lì il messaggio è comunque che non hai fatto abbastanza nonostante tutto e che quindi mancava un pizzichetto per fare di meglio....

Ora torniamo a noi, di esempi ce ne potrebbero essere tantissimi, ognuno ha il suo, però quello su cui voglio puntare adesso è il cambio di prospettiva, come? Si deve cercare la soddisfazione in ogni ambito della nostra vita, non si deve cercare di realizzare la nostra vita solo a livello lavorativo trascurando tutti gli altri ambiti, perché da qualche parte si verrebbe deviati a ricercare altre cose che riempiano il vuoto dato dalla mancanza, e mancanza per mancanza, si produce altra mancanza e altra insoddisfazione...

Come fare a cambiare prospettiva? beh, semplice ogni giorno cerca di essere soddisfatto pienamente della tua vita e di ogni ambito della tua vita, pensa a ogni settore della tua vita, nota se ci sono cose che vorresti migliorare, punta su quello che vuoi e perché lo vuoi, fantastica, vai oltre alla realtà e soffermati sulla piena soddisfazione della tua vita... gioca al gioco dell' "E SE..." e se in quest'ambito avessi questo allora..... scrivi le cose belle, fantastica sulla tua vita, rendila come la desideri, muovi i tuoi sentimenti verso la felicità e la piena soddisfazione della tua vita, sentiti soddisfatta dentro e vedrai che piano piano la tua vita come si presenta fuori inizierà a cambiare, succederà una magia... DAVVERO!!!

Provateci, mettete alla prova ciò che vi sto dicendo, se invece lo accantonate è ovvio che non accadrà niente... perché non ci volete provare, ma per me va bene uguale, si vede che non siete pronti per avere una vita diversa, migliore... non fa niente, l'importante è che sappiate che la vita può cambiare e che voi lo potete fare, basta esercitarsi a cambiarla come vorreste voi... "E' LA PRATICA CHE FA I MAESTRI..."

Buon proseguimento a tutti

Giusj

NON E' QUESTIONE DI SOLDI ! ! !

Macrolibrarsi.it presenta il libro: Non è questione di Soldi di Bob Proctor - La Ricchezza è nella tua Mente