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DON MIGUEL RUIZ E "LA VOCE DELLA CONOSCENZA" (1)



"La voce della conoscenza" di Don Miguel Ruiz, credo sia uno dei più bei libri che ho letto quest'anno, dal punto di vista degli insegnamenti importanti che mi ha dato e dallo sprone a mettere in pratica questi insegnamenti, si perché "E' la pratica che fa i maestri, ma è l'azione che fa la differenza" (Don Migue Ruiz). Pensate che questo libro giaceva iniziato dal 2006 nella mia biblioteca.... è stata un lungo lungo rimandare la sua lettura, se pensate che ogni anno da allora almeno una volta all'anno lo riprendevo in mano per leggerlo e ogni volta ho sempre e solo letto il primo capitolo per poi rifermarmi di nuovo... infatti stavolta sono partita direttamente dal secondo, dopo aver letto ben 5 volte il primo credo che me lo ricordavo abbastanza bene...




Ma andiamo avanti non è di questo che volevo parlarvi, bene adesso l'ho letto e l'ho riletto altre 2 volte, perché volevo che mi entrasse ben dentro tutto quello che stavo leggendo, e l'ho studiato e approfondito molto, e soprattuto mi sono messa nuovamente in discussione, cosa non da poco, perché è il secondo libro quest'anno che mi fa mettere in discussione tutto ciò che sono e tutto quello che penso di essere, in realtà. Ho imparato a distinguere quelle due famose voci... qualcuno le chiama: "piccolo io" e "Grande IO", ho imparato a capire quando sta chiaccherando il piccolo e a capire e andare ad ascoltare dove mi parla il grande.... e ho scoperto anche una cosa molto interessante, il piccolo io ha un insieme assurdo di cattiverie da dirci e di sensi di colpa da lanciarci, che non ci immaginiamo neanche, e lo fa perché sa che così ci mantiene nel controllo, e la nostra evoluzione e focalizzazione su qualcosa di bello, sull'attirare la vita che vogliamo sfuma continuamente... ma facciamo un passo alla volta...




Innanzitutto il piccolo io si annida prettamente nella nostra testa e nei nostri pensieri, diciamo che è quella voce che ci dice cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è bene e cosa è male, è quella voce che ci fa fare degli errori e che dopo che ce li ha fatti fare rincara dicendo: "Te l'avevo detto io che non lo dovevi fare??" (Ma come se sei stato proprio tu a dirmi di fare...). Ci lancia addosso continuamente giudizi su di noi, sonda un pochino fuori e poi ci dice che non andiamo bene perché siamo biondi e dovremmo essere bruni perché è risaputo che i biondi sono un po' svampiti (non è vero), oppure che dovremmo essere alti, dovremmo vestirci in un dato modo, parlare in una certa maniera, avere un certo tipo di amicizie per essere qualcuno altrimenti non siamo nessuno, che dobbiamo essere dei bravi figli e fare tutto ciò che ci viene detto altrimenti siamo cattivi e inetti.... e chissà che altro si è inventato.... Ma tutte queste cose sono bugie, non è chi noi siamo, ma siamo dominati da chi noi non siamo.... e cerchiamo di accontentare un modello esterno che non ci piace ricerchiamo una perfezione rincorrendo modelli esterni senza neanche saper che la perfezione è già qui, perché noi siamo già perfetti...




Questa voce nella nostra testa parla parla e parla senza sosta, continuamente e insindacabilmente ci giudica e non possiamo neppure avvalerci di un avvocato, perché fa tutto lei, se sbagliamo in pubblico ci puniamo, e poi ci puniamo anche in privato per quell'errore, ma insomma da che mondo e mondo si dice che "SBAGLIANDO SI IMPARA" ed è vero e sacrosanto, quante volte sbagliando avete imparato delle cose meravigliose. Io ringrazio ogni volta che sbaglio strada, perché è un modo per imparare una nuova strada, e questo è fantastico... quando sbaglio condimenti nei piatti vengono fuori nuove ricette, quando sbaglio a scrivere su un foglio prendo e cancello, non muore nessuno ed è fantastico... A mio avviso dovremmo ringraziare per gli sbagli perché ci danno la possibilità di metterci alla prova e di rivedere e aggiornare quella zona di confort che altrimenti non si espanderebbe mai...




Come si fa a tacitare il nostro piccolo io??? Ci sono molti modi e molte maniere per farlo stare zitto, c'è chi usa la meditazione e il vuoto mentale, chi utilizza i mantra, chi utilizza i "4 accordi: sii impeccabile con la parola, non prendere nulla sul personale, non supporre nulla, fai sempre del tuo meglio". Ognuno il suo strumento diciamo.




Ma torniamo al Grande IO, dove parla lui???? il grande io parla nel nostro cuore, molti lo chiamano anche la voce dello spirito, o la voce della fonte, va bene uguale, per capire e ascoltarlo bisogna andare nel cuore, e lì sentirete un grande silenzio e in questo silenzio il Grande Io vi parla e voi lo sentite, ma vi parla con le emozioni, vi parla con i sentimenti e vi dice come sta e come fare le cose, se andate ad ascoltare il vostro Grande IO e lui vi comunica delle emozioni "brutte" vuol dire che il piccolo io lo sta facendo soffrire, allora ripulite e iniziate a focalizzarvi sullo stare meglio. Il Grande IO sono le emozioni, e quando il Grande IO sta bene siete in linea con lui e con le cose che volete e potete creare davvero tutto ciò che desiderate perché siete in linea vibrazionale con ciò che siete, vibrate insieme a Voi più grande e la legge di attrazione farà tutto ciò che è in suo potere per farvi avere ciò che desiderate ardentemente....




Quando il Grande IO vi parla da sofferente è perché il piccolo io lo sta mortificando attraverso pensieri che generano giudizio e sensi di colpa... come fare a non averne, abbassando il volume del chiacchericci nella testa, cercando di evitare di dare tutto questo potere a questa voce che urla sguaiata e soprattuto, focalizzandoci in noi stessi nel nostro cuore, nella profondità di chi noi siamo e amandoci per come siamo perché questo è la cosa fondamentale. Don Migue Ruiz dice una cosa molto interessante, ora non ricordo la citazione specifica, perdonatemi per questo ma il succo si può riassumere in: noi veniamo nell'amore per ritornare all'amore, cioè che prima veniamo nell'amore, poi impariamo a non amarci e poi riscopriamo come amarci.... quindi reimpariamo ciò che già sapevamo fare ma che un insieme di cose ci hanno deviato dal continuare a fare.




Per oggi mi fermo qui, ma continuerò altri post sull'argomento...




Un abbraccio e buon proseguimento.




Giusj

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